Anche in Umbria il presente si chiama Fibra Ottica
A Perugia e non solo, è sfida serrata tra i cablatori delle nuove reti per la banda ultralarga.
Il passaggio al FTTH è ormai realtà: infatti dal 27 Maggio Telecom ha realizzato ed attivato nel capoluogo umbro collegamenti a 1000 Megabit/s per oltre 200 edifici. Si è trattato dei primi lotti cablati nel quartiere di Fontivegge, dove, ormai da due mesi circa, almeno 1000 abitazioni hanno accesso alla banda ultralarga.
Si potrebbe dire “un buon inizio”, tuttavia si è trattato solo della scintilla che ha scatenato una vera e propria guerra di mercato. Infatti la risposta di Enel Open Fiber non si è fatta certo attendere, con l’annuncio di un accordo siglato con il comune per la cablatura dell’80% delle abitazioni perugine.
In tutta risposta, Telecom ha comunicato di aver già previsto investimenti per oltre 10 milioni di euro per la cablatura di altre zone del capoluogo umbro, all’interno del piano nazionale per lo sviluppo della banda ultralarga. Inoltre la fibra di Telecom è già presente in altre città umbre, quali Terni, Spoleto, Foligno e Città di Castello.
Lo scontro in questo settore di grandi compagnie, come Telecom ed Enel, non fa che rafforzare e sottolineare la ricchezza e le opportunità economiche del mercato e di tutti quelli ad esso strettamente connessi.
La situazione palesatasi a Perugia, non è che lo specchio di quella del resto del territorio nazionale. Certamente i più avvantaggiati da questa forte concorrenza saranno, una volta tanto, i cittadini, che potranno usufruire di servizi fino ad oggi impensabili nella realtà italiana.
La fruizione di questa tipologia di servizi sarà ovviamente possibile solo con impianti di nuova generazione, come l’Infrastruttura Multiservizio e Multioperatore in Fibra Ottica, che, se fatta a regola d’arte, potrà costare meno di un impianto tradizionale, apportando un valore aggiunto enorme all’immobile.
Ecco quindi che si aprono nuove opportunità di lavoro e mercati molto remunerativi ai tecnici che, per primi, sapranno allargare i propri orizzonti ed affrontare nuove sfide professionali.
eCletticaLab resta, come sempre, a disposizione per qualsiasi di tipo di informazione o approfondimento, fornendo la formazione necessaria ad aprire un nuovo e glorioso capitolo nel mondo dell’impiantistica e della comunicazione elettronica.
Il passaggio al FTTH è ormai realtà: infatti dal 27 Maggio Telecom ha realizzato ed attivato nel capoluogo umbro collegamenti a 1000 Megabit/s per oltre 200 edifici. Si è trattato dei primi lotti cablati nel quartiere di Fontivegge, dove, ormai da due mesi circa, almeno 1000 abitazioni hanno accesso alla banda ultralarga.
Si potrebbe dire “un buon inizio”, tuttavia si è trattato solo della scintilla che ha scatenato una vera e propria guerra di mercato. Infatti la risposta di Enel Open Fiber non si è fatta certo attendere, con l’annuncio di un accordo siglato con il comune per la cablatura dell’80% delle abitazioni perugine.
In tutta risposta, Telecom ha comunicato di aver già previsto investimenti per oltre 10 milioni di euro per la cablatura di altre zone del capoluogo umbro, all’interno del piano nazionale per lo sviluppo della banda ultralarga. Inoltre la fibra di Telecom è già presente in altre città umbre, quali Terni, Spoleto, Foligno e Città di Castello.
Lo scontro in questo settore di grandi compagnie, come Telecom ed Enel, non fa che rafforzare e sottolineare la ricchezza e le opportunità economiche del mercato e di tutti quelli ad esso strettamente connessi.
La situazione palesatasi a Perugia, non è che lo specchio di quella del resto del territorio nazionale. Certamente i più avvantaggiati da questa forte concorrenza saranno, una volta tanto, i cittadini, che potranno usufruire di servizi fino ad oggi impensabili nella realtà italiana.
La fruizione di questa tipologia di servizi sarà ovviamente possibile solo con impianti di nuova generazione, come l’Infrastruttura Multiservizio e Multioperatore in Fibra Ottica, che, se fatta a regola d’arte, potrà costare meno di un impianto tradizionale, apportando un valore aggiunto enorme all’immobile.
Ecco quindi che si aprono nuove opportunità di lavoro e mercati molto remunerativi ai tecnici che, per primi, sapranno allargare i propri orizzonti ed affrontare nuove sfide professionali.
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