Smart Building: l’edificio in rete

29/9/2017 9:57:55
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Smart Building: l’edificio in rete
La smart city diventa occasione di sviluppo economico e sociale sia per i cittadini che per le imprese. La città di Bari, come tutta la Puglia, si stano confrontando con queste tematiche da tempo: si sta innescando una spirale virtuosa dove entrano in gioco le P.A. le associazioni professionali, i progettisti, aziende e tecnici installatori. Queste realtà si sono incontrate in occasione della iniziativa Smart Building Levante a Bari il 21 settembre u.s. per individuare le modalità per attivare un mercato della installazione di impiantistica di nuova generazione.

Uno dei fattori chiave nel cammino verso città sempre più “smart” è sicuramente costituito dal rinnovo delle dotazioni impiantistiche degli edifici sia a livello energetico che per le comunicazioni elettroniche. L’edificio diventa l’anello finale di una grande rete di interconnessione che dopo aver attraversato il mondo e la nazione si concretizza nell’edificio per arrivare al cittadino, utente, amministratore pubblico.
Un edificio “intelligente” veste quindi un doppio ruolo: diventa struttura terminale della rete Ultra larga banda e al contempo diventa momento di fruizione e generazione di contenuti (big data) su cui si fonda l’intelligenza della città.
Occorre quindi spingere su quanto ratificato dalla legge 164/2014: l’unica infrastruttura multiservizio passiva interna agli edifici, in fibra ottica, diventa innovazione impiantistica imprescindibile.
Anche eCletticaLab ha, con piacere, portato il suo contributo attraverso una analisi della situazione attuale per quanto riguarda le installazioni degli impianti multiservizio, la loro progettazione sia per nuovi edifici ma anche per tutti quelli esistenti. Non solo quindi quando scatta l’obbligo previsto dalla 164/2014 ma anche laddove siano necessari anche interventi parziali di rifacimento impianti (dove non è quindi necessaria una licenza edilizia).
eCletticaLab ha dimostrato come la realizzazione di qualsiasi impianto debba essere pensata come soluzione “baricentrica”. Questo consente, oltre ad un notevole risparmio economico, il passaggio verso quell’unico impianto multiservizio a partire da un qualsiasi impianto tradizionale: dalla distribuzione TV o dal Videocitofono o dall’impianto di Videosorveglianza.
eCletticaLab propone quindi l’adozione di una “piattaforma condivisa di installazione” che ha chiamato eDotto che non vuole essere uno specifico prodotto, o servizio, non è un impianto ma una «filosofia di gestione delle applicazioni» attraverso l’impianto multiservizio e multi-operatore.
Consente di Questa metodologia consente di progettare e realizzare un impianto multiservizio non solo secondo la regola d’arte, ma anche la sua caratterizzazione secondo le esigenze del committente: costruire un «abito su misura» per il singolo edificio e le sue esigenze di comunicazione, aperto, portatore di qualsivoglia servizio di comunicazione elettronica esterna o locale, espandibile nel tempo.
Realizzare un impianto multiservizio va quindi ben oltre la stesura della fibra ottica negli immobili: infatti una fibra “spenta” non serve assolutamente a nulla, la sua “accensione” mirata.
Occorre professionalità capaci di proporre queste soluzioni: la formazione appositamente strutturata diventa la chiave del successo.
Un grazie a chi ha organizzato e reso possibile l’evento.